Parodontite: forse non tutti sanno che…
Se ti manca un dente, magari un dente che non si vede, che succede? Posso anche stare senza un dente? Posso anche non rimetterlo? In altre culture l’estetica del sorriso ha un valore diverso rispetto alla nostra società occidentale.
ATTENZIONE! Alcune persone trascurano il fatto di aver perso dei denti molari o premolari “perché tanto non si vedono” o perchè “tanto riesco a masticare lo stesso”.
Questo modo di ragionare con il tempo, porta all’aggravarsi della situazione.
Ovviamente la perdita di uno o più denti comporta dei disagi estetici, masticatori ed ovviamente psicologici! Anche perché magari sono anni che siamo un pò sovrappeso e quindi abbiamo avuto tutto il tempo di “abituarci” ai nostri chili di troppo o alla nostra statura non proprio da watussi! Ma perdere un dente, magari un “dente del sorriso”, ci trasforma la nostra fisionomia ed estetica da un giorno all’altro. Questo può creare un forte imbarazzo se non una vera e propria vergogna. Ho visto molte persone smettere di sorridere per non mostrare un “sorriso sdentato” e questo ha finito per influenzare il loro buonumore!
ECCO COSA SUCCEDE QUANDO SI PERDE UN DENTE:
Innanzi tutto chiariamo che si può perdere un dente per varie cause, ne elenchiamo alcune:
- carie profonda
- grave frattura del dente
- malattia parodontale o piorrea
- un trauma (esempio una caduta o un incidente)
- un dente con vecchia otturazione gravemente infiltrata.
- un dente devitalizzato (cioè al quale è stato tolto il nervo e quindi non è più sensibile e quindi non può “avvertirci” se i batteri stanno cariando il dente)
I denti vicini al dente mancante si muovono! Ebbene si, anche se sembra strano i denti che riteniamo fissi e bloccati al loro posto seppur molto lentamente si possono spostare. I denti normalmente sono ben serrati e stretti gli uni agli altri e quando si perde un dente, con il tempo quelli vicino si inclinano e “si storcono". Addirittura anche il dente dell’arcata contrapposta (cioè il dente con il quale masticava prima di essere estratto o prima di cadere per altre cause) tende ad “allungarsi” (il termine tecnico è: si estrude) come se in un certo senso “cadesse” nel vuoto lasciato dal dente mancante.
Una conseguenza importante dei denti mancanti sono i problemi masticatori, tutti questi spostamenti dentali causati dalla mancanza di “un solo dente” possono spesso comportare problemi alla masticazione, inoltre tutto ciò porta a problemi alla postura (magari con dolori cervicali o alla schiena).
Ulteriore problematica è la maggiore difficoltà nella pulizia dei denti e delle gengive. I denti storti ed inclinati sono più difficili da pulire con conseguente aggravamento della malattia parodontale o piorrea.
Problemi estetici: i denti inclinati e storti sono esteticamente meno gradevoli.
Aumento delle terapie e dei costi: intervenire prima possibile quando subentra la mancanza di uno o più denti consente di non aggravare la situazione e quindi di ridurre o evitare ulteriori terapie.
Perchè non mi sono mai accorto di avere la parodontite o piorrea? Ma perchè la piorrea non fà male?
La mia personale spiegazione a queste domande è perché la parodontite o piorrea è causata principalmente dalla placca batterica. La presenza massiva di placca batterica è principalmente dovuta alla nostra alimentazione “moderna” piena di zuccheri e di cibi raffinati.
Questo cibo morbido, “innaturale ed artificiale” in quanto molto elaborato dall’uomo tende a sviluppare un maggiore quantitativo di placca batterica, inoltre non deterge i denti come farebbero dei cibi “primitivi ma più naturali” come radici o carne cruda o frutta e verdura cruda. Per cui l’organismo non è programmato per difendersi dalla parodontite e non ha sviluppato sistemi di allarme che ci avvertono efficacemente della presenza e dell’avanzare piorrea. La piorrea non fà male (nel senso che generalmente non provoca dolore).
A riprova che la placca batterica ed il tartaro è una “conquista dell’uomo moderno” e della nostra moderna alimentazione vi è l’osservazione del fatto che i nostri animali domestici (come ad esempio i cani) se vengono alimentati con lo stesso cibo che mangiamo noi sviluppano anch'essi placca batterica e tartaro sui loro denti. Ed infatti i veterinari sono dotati di apparecchiature simili a quelle del dentista per rimuovere il tartaro sui denti. Al contrario se i proprietari dei cani li alimentano con il cibo “per cani”, quindi non elaborato e quindi più naturale questo problema della placca batterica e del tartaro non è presente