Cura della parodontite metodo “Fast Laser Parodontite”

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Cura della parodontite metodo “Fast Laser Parodontite”: la cura della parodontite forte con i batteri ma gentile con le tue gengive.  Blocca la parodontite, volgarmente chiamata "piorrea", con il metodo “Fast Laser Parodontite”  è un'evoluzione della terapia LANAP statunitense!

Il Metodo“Fast Laser Parodontite” è una tecnica all’avanguardia, potente ed efficace ma NON-chirurgica. Potenza selettiva: sufficiente per distruggere i batteri ma salvaguarda le cellule ossee e gengivali

  • Spesso senza uso di antibiotici.
  • Senza dolore: solo raramente  viene richiesto l'uso di anestesia.
  • Senza bisturi: l’utilizzo del laser NON prevede l'utilizzo del bisturi.
  • Senza punti: non utilizzando il bisturi non si utilizzano neanche i punti di sutura.

La cura della malattia parodontale è una cosa seria! Molto spesso è trascurata perché i sintomi spesso sono scarsi e di lieve entità. Molte persone si ritrovano con problemi gengivali ed ossei perché hanno trascurato sintomi come l'alitosi (alito pesante), o piccoli sanguinamenti gengivali, o gengive gonfie o "retratte", o sensibilità al caldo ed al freddo, o lieve mobilità dentale.

  •  Il metodo “Fast Laser Parodontite”  in 4 fasi: curare la causa non solo gli effetti (cioè i danni) della parodontite.

Prima fase:

Al primo appuntamento eseguiamo 6 esami rapidi ed assolutamente indolori:

  • visita completa a denti, bocca e lingua.
  • fotografie ad alta risoluzione del sorriso e del dettaglio dei denti.
  • visita parodontale approfondita: gengivale, osseo e parodontale completo.
  • sondaggio e rilevazione di tutti i parametri (misurazione delle tasche gengivali).
  • sanguinamento, pus, recessioni gengivali (gengive ritirate).
  • quando necessario radiografia “3D Cone beam”: una tecnologia che genera radiografie tridimensionali ad alta precisione, fondamentali  per valutare la qualità e la quantità del tuo osso per capire esattamente dove è riassorbito l’osso di sostegno dei denti;
  • esame radiografico endorale digitale dei singoli denti, con tecnologia ai fosfori.

Vantaggio dell’esame fotografico:

  • possibilità di vedere ad alto ingrandimento e comprendere la reale situazione dentale del paziente. vedi anche IL 1° appuntamento. iniziamo bene: una prima visita dal dentista diversa dal solito;
  • eventualmente valutazione  insieme alla propria moglie/marito o ad un amico/a della reale situazione;
  • comunicare al laboratorio l’esatto colore e sfumature dei denti, la forma, le dimensioni ed altre caratteristiche richieste;
  • possibilità di confronto al termine della terapia (il classico prima-dopo);
  • possibilità di visualizzare casi “prima-dopo” di altri pazienti che hanno risolto problematiche simili;
  • monitorare nel tempo i cambiamenti di denti e gengive.

Vantaggio degli esami radiografici in sede (ed inclusi nel costo della prima visita)

La classica radiografia a 2 dimensioni (ortopanoramica) per avere un quadro complessivo della situazione, ove necessario radiografia 3D ad alta risoluzione e basso dosaggio di radiazioni (cone-beam), per visualizzare nel dettaglio ed a livello tridimensionale la qualità e la quantità di osso presente, fondamentale e necessaria per l’inserimento corretto degli impianti. Di grande aiuto nei casi complessi.

Seconda fase:

Quando indicato esami di laboratorio: semplice ed assolutamente indolore

  1. esame genetico: mediante un piccolo tampone della guancia si valuta se nel dna sono presenti alcune molecole implicate nell’infiammazione (solitamente le citochine), se presentano delle specifiche alterazioni, possono fare in modo che le infiammazioni siano più rapide ed importanti. Per questo si dice impropriamente che la “piorrea o parodontite è genetica”, in realtà si può avere ereditato questa “predisposizione” alla malattia parodontale, e che appunto è possibile valutare mediante questo esame genetico. Ma per sviluppare la malattia è fondamentale che siano presenti i batteri! Per valutare la presenza di batteri patogeni occorre eseguire l’esame microbiologico.
  2. esame microbiologico dei batteri. Si esegue anche questo in modo semplice e senza alcun fastidio o dolore: è sufficiente bagnare alcuni coni di carta sterili con le gengive infiammate ed infetti, in questo modo il laboratorio può analizzare ed indicare quali batteri sono presenti ed in quale percentuale. Questo esame è fondamentale perché la terapia è rivolta a “combattere” in maniera specifica questi batteri ed a ridurne il numero e la presenza di questa carica batterica al di sotto di un livello tollerabile dal sistema immunitario. In questo modo la carica batterica è sotto controllo e si può essere considerati guariti e stabili.
  3. accurate istruzioni di pulizia dentale e gengivale secondo la tecnica che io definisco “di scuola guida”: per cui non è sufficiente spiegare come pulire i denti, ma il paziente si esercita qui in studio all’utilizzo dei vari strumenti di igiene con l’aiuto ed i consigli di una igienista dentale laureata. D’altronde qualsiasi cura gengivale e parodontale è pressochè inutile se non viene mantenuta con costanza ogni giorno!

Istruzioni personalizzate a seconda della problematica specifica:

  • utilizzo dello spazzolino manuale ed elettrico;
  • utilizzo del filo interdentale normale;
  • utilizzo del filo interdentale per ponti fissi ed impianti;
  • utilizzo dello scovolino interdentale.
  • 1à seduta di igiene professionale: rimozione della placca batterica e del tartaro sopragengivale
  • La seduta viene eseguita con l’applicazione di un desensibilizzante su tutti i denti e le gengive per rendere la seduta più piacevole ed indolore.
  • Applicazione mediante AirFLow di una polvere estremamente sottile che, attraverso un getto di aria compressa, rimuove delicatamente le macchie dentali e la placca batterica nascosta nei piccoli recessi dentali.

Terza fase:

  • terapia Laser assistita non chirurgica:
  • Dopo aver rimosso accuratamente il tartaro e la placca batterica all’interno della tasca gengivale ed intorno al dente ed alle sue radici si utilizza il laser: una sottile sonda viene inserita tra dente e gengiva ed il fascio di luce del laser uccide ed elimina i batteri che si nascondono all’interno dei microtubuli dentinali della radice dei denti.
  • Il laser viene utilizzato con l’ausilio di apparecchi ad alto ingrandimento dotati di luce Led che ci consente di avere una visione perfettamente illuminata e molto dettagliata dei denti e soprattutto del tartaro e dei batteri presente sia all’esterno che all’interno delle gengive. In questo modo si può essere anche più delicati e meno invasivi, ma soprattutto più accurati.analisi obiettivi dei risultati della terapia:
  • si ripetono la misurazione della profondità delle tasche parodontali (il sondaggio parodontale) e si confrontano con la misurazione iniziale;
  • si valuta il sanguinamento e si confronta con il sanguinamento prima della terapia;
  • come per tutte le malattie croniche (come ad esempio il diabete) occorre monitorare la presenza della placca batterica per questo si ripetono gli esami di laboratorio. In questo modo è possibile per poter comprendere “cosa avverrà in futuro”: se la carica batterica è sotto controllo ed inferiore ad una specifica quantità si è guariti e ci si trova in una situazione di “stabilità”. Il livello di carica batterica che possiamo “sopportare” e tenere sotto controllo lo abbiamo precedentemente determinato grazie all’esame genetico;
  • valutazione della ricrescita dell’osso di sostegno (dopo circa 12-18 mesi) intorno alle radici dei denti.

Quarta fase:

Terapia di mantenimento: fondamentale, da molti spesso trascurata!

Trascurare questa fase può significare il fallimento della terapia! E' uno "dei trucchi" sul quale insistiamo moltissimo nel nostro studio. La placca batterica è la causa, per cui la placca batterica và combattuta quotidianamente, senza stress ma con costanza e accuratezza. In fondo bastano pochi minuti ma ben utilizzati.

Come per tutte le malattie croniche è importante seguire scrupolosamente l’igiene dei denti e delle gengive quotidianamente.

L’igienista dentale ed il dentista ti aiuteranno e ti seguiranno periodicamente per mantenere la situazione sotto controllo.

Il programma di mantenimento e la sua frequenza è fatto “su misura”, dipende dal grado di collaborazione del paziente, dalla sua predisposizione evidenziata dall’esame genetico e dalla quantità e qualità dei batteri presenti evidenziati dagli esami microbiologici. Generalmente le sedute di mantenimento e di controllo sono ogni 3 mesi, in quanto questo è il periodo necessario perché si riproducano batteri gram negativi (più aggressivi). In altri casi di parodontite meno grave le sedute periodiche di igiene professionale possono avere intervalli anche di 4 o 5 o 6 mesi.

Ovviamente migliore sarà l'igiene domiciliare del paziente (mediante spazzolino filo interdentale e scovolino), minore sarà il deposito di placca batterica e di tartaro e meno frequenti saranno le sedute con l'igienista dentale.

E' fondamentale ricordare che la placca batterica si forma in poche ore (per questo deve essere rimossa con la pulizia quotidiana 3 volte al giorno). 

La placca Batterica dove non viene rimossa si trasforma in tartato entro pochi giorni! (con un meccanismo simile a quello per cui si forma del calcare nei rubinetti delle nostre case).

Per questo ci teniamo tantissimo a mostrare ed insegnare ai nostri pazienti come mantenere puliti denti e gengive.


La parodontite sugli impianti,  come curarla? “Fast Laser Parodontite”.

Quando i batteri infiammano la gengiva e l’osso intorno agli impianti si può sviluppare una malattia simile alla parodontite (o piorrea) che prende il nome di perimplantite.

Con i più recenti e moderni laser è possibile applicare il metodo “Fast Laser Parodontite” anche per la cura delle “perimplantiti”, le infezioni batteriche che si sviluppano intorno agli impianti dentali.

Con i più recenti e moderni laser è possibile applicare il metodo “Fast Laser Parodontite” anche per curare le infezioni ed infiammazioni su precedenti impianti, le cosiddette  perimplantiti.

La fibra del laser, della larghezza di 3 capelli umani, viene inserita delicatamente tra l'impianto e la gengiva, nella zona dell’infezione. L'energia laser uccide i batteri, vaporizza le cellule della gengiva infette ed infiammate e stimola le cellule staminali presenti nell'osso promuovendo la guarigione.

Benefici per il paziente con la cura “fast Laser parodontite” rispetto alla chirurgia gengivale tradizionale:

  1. meno dolore;
  2. meno sanguinamento;
  3. meno sensibilità;
  4. meno perdita di gengiva;
  5. meno gonfiore;
  6. tempi di inattività minimi dopo il trattamento;
  7. meno infezioni post-operatorie;
  8. promuove la rigenerazione dei tessuti gengivali di sostegno;
  9. la guarigione è percepita come più veloce e più confortevole della chirurgia convenzionale.

Un'evoluzione della tecnica LANAP statunitense cura la parodontite in modo veloce, efficace e senza bisturi. Per questo è un buon amico per il tuo sorriso: perché è forte contro i batteri ed è meno invasiva di un intervento chirurgico.

Soffri di parodontite ma hai paura di perdere i denti e dell’intervento chirurgico? la risposta è “Fast Laser Parodontite”

Infiammazione alle gengive, mal di denti e mal di testa sono i fastidi della parodontite, l’infiammazione del parodonto. Se non curata, la parodontite può trasformarsi in parodontite acuta: un tipo di infiammazione che porta alla caduta dei denti.

Le cure sono varie, ma una delle più efficaci e meno invasive è “Fast Laser Parodontite”, l’alternativa laser ad altri metodi come la chirurgia gengivale. Il protocollo permette di rimuovere i batteri da gengive e tasche gengivali attraverso l’uso del laser, ciò che permette in molti casi di evitare l’intervento chirurgico.

Una tecnica all’avanguardia, forte con i batteri ma delicata con le gengive.

Efficace

La tecnica “Fast Laser Parodontite” permette una decontaminazione batterica profonda e, soprattutto, favorisce la rigenerazione del tessuto sano.

Veloce

Rispetto a pratiche più invasive come l’intervento chirurgico, con la tecnica “Fast Laser Parodontite”puoi ridurre il numero di sedute dal dentista.

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