Il  trattamento ortodontico è un insieme di una serie di prestazioni che hanno come obiettivo comune  la correzione di una malocclusione.

Queste procedure si suddividono come segue

La diagnosi e lo studio del caso

E' il momento più importante di tutte le procedure: l’ortodontista arricchisce le informazioni che desumono dall’esame clinico, dagli esami radiografici (radiografie, TAC, risonanza magnetica), dai modelli e dall’analisi visiva per individuare una una serie di problematiche da risolvere attraverso il trattamento..

Presentazione del piano di trattamento

In questa fase l’ortodontista ed il paziente (o i genitori in caso di un minore) si siedono per rappresentare, con l’aiuto di moderni supporti digitali, le necessità e le alternative di trattamento. Per esempio, se la malocclusione è grave, è possibile che il piano di trattamento includa procedure aggiuntive impegnative (quali la chirurgia). In questo specifico caso, se ci sono le condizioni, vengono  previste delle soluzioni alternative i cui benefici e limiti sono commentati con il paziente.

Invisalign è l’apparecchio invisibile per raddrizzare le arcate dentali ma senza PENALIZZARE L’ESTETICA DURANTE TUTTA LA FASE DELLA TERAPIA.

L’ortodonzia, è la branca dell’odontoiatria che si occupa di allineare i denti, ed è ormai sempre più comune per la sua applicazione anche in età adulta. Si tratta di ortodonzia in età adulta quando tutti i denti sono permanenti e la loro crescita delle ossa del cranio, ma soprattutto delle ossa mascellari, è già compiuta.

L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria dove i medici eseguono visite e operazioni per diagnosticare, prevenire e trattare tutte le necessità che si presentano nel corso dello sviluppo della dentatura ed il suo regolare ciclo di declino. I motivi per cui si presentano delle problematiche alla dentatura potrebbero essere sia genetiche che attribuibili a fattori esterni ed è necessario diagnosticare eventuali anomalie e agire nel più breve tempo possibile per modificarle in modo efficace.

La mancanza congenita di elementi dentali è dovuta alla non formazione del germe del dente e ne sono affette circa il 3/4% della popolazione. In poche parole uno o più denti non sono presenti nella bocca, perché non si sono mai formati. Nel caso in cui l'agenesia riguarda elementi dentali fondamentali a livello estetico, come la zona degli incisivi o frontale superiore, sono causa di preoccupazione per i genitori.

Se hai uno o più denti che non sono ancora emersi oppure il tuo bambino ha dei denti che tardano ad uscire è possibile che sia un caso di denti inclusi, non è una condizione rara anzi a noi capita di frequente di imbatterci in queste situazioni.

L’articolazione temporo-mandibolare è tra le più complicate articolazioni del nostro corpo: mette in collegamento la mandibola al cranio e da la capacità di parlare, masticare, deglutire e di fare espressioni. Il cuscinetto di connettivo (menisco) che è posizionato tra il collo della mandibola e l’incavo in cui si inserisce e che ti assicura, scorrendo, di muovere la bocca, se ci sono delle modificazioni o problematiche delle capacità dei muscoli masticatori siamo in presenza dei  cosiddetti Disturbi Temporo Mandibolari (DTM).